L'inventore dell'automobile (almeno, dell'automobile come oggi la conosciamo), l'inventore della catena di montaggio, il promotore di uno dei più ambiziosi esperimenti di organizzazione sociale e assistenziale, il propagandista antisemita più influente fino all'avvento di Hitler al potere: Henry Ford fu tutte queste cose, e altre ancora. La sua storia e la sua filosofia, racchiuse in questa autobiografia, sono tra gli enigmi più inquietanti della nostra epoca. La sua vita fu un cumulo di contraddizioni, e insieme uno dei più straordinari casi di successo personale della storia americana. E in quelle contraddizioni, come in quel successo, è forse possibile rintracciare le radici di molti dilemmi che ancora oggi ci tormentano: alla storia dell'uomo che "ci ha messi tutti in automobile" conviene oggi tornare per comprendere meglio il presente, e il futuro, della società di massa